Gli hanno prima regalato una maglietta verde lega con su scritto amo il sud, poi il biglietto del bus celebrativo per lo scudetto del Napoli. Non è diventato napoletano Matteo Salvini, ma di acqua sotto i ponti ne è passata tanta da quando in città non gli era possibile neanche uscire dall’auto a causa di contestatori memori dei tempi di “Napoli colera”.
CONVEGNO AL TENNIS CLUB
Nell’operazione simpatia del ministro dei Trasporti hanno contribuito gli organizzatori di un affollato convegno sull’autonomia differenziata che si è svolto nel tennis club di viale Dohrn.
I CAVALLI DI BATTAGLI DI SALVINI
Con alcuni esponenti delle imprese, delle istituzioni e personaggi della politica napoletana, che bussano alle porte della lega per incarichi o per cambi di casacca nei consigli comunali, Salvini ha argomentato alcuni dei suoi nuovi cavalli di battaglia: dal ponte di Messina alle nuove regole del codice della strada, agli effetti dell’autonomia su regioni come la Campania dove alcuni settori come i trasporti scontano il divario con le regioni del nord. Nel corso del suo intervento ha annunciato poi che preso, in consiglio comunale, nel centro destra sarà la lega il partito più rappresentato