San Giorgio a Cremano, inaugurato l’Emporio Solidale
Inaugurato l’EMPORIO SOLIDALE in Via Gennaro Aspreno Galante n. 93 a San Giorgio a Cremano (Na), in una bene confiscato alla camorra, alla presenza di tante associazioni, cittadini e parrocchie del territorio. Un supermercato solidale per chi ne ha più bisogno, un luogo speciale, reso ancora più simbolico dal fatto di essere un luogo sottratto alla criminalità organizzata, dove le famiglie in difficoltà possono trovare tutto ciò che serve per soddisfare i bisogni primari, in un clima di rispetto, solidarietà e attenzione alla dignità di ogni persona.
Ad aver presentato il progetto Ambiente Solidale società cooperativa sociale Onlus, con il C.A.I.R. Comitato Assistenza Istituzioni Religiose – Onlus e promosso dalla Caritas Diocesiana di Napoli e il Comune di San Giorgio a Cremano.
PRESENTE IL PREFETTO DI NAPOLI
All’inaugurazione sono intervenuti, il Prefetto di Napoli Michele Di Bari; il Sindaco di San Giorgio a Cremano Giorgio Zinno; l’Assessore alle Politiche Sociali Giuseppe Giordano; la Direttrice Caritas Diocesana di Napoli Suor Marisa Pitrella; il Presidente Associazione CAIR Don Marcello Bello e il Presidente della cooperativa sociale Ambiente Solidale, Antonio Capece.
L’OBIETTIVO
L’obiettivo principale del progetto è quello di combattere lo spreco ed educare la cittadinanza attiva e sostenibile a stili di vita sostenibili che limitino lo sperpero di risorse, promuovere una comunità solidale, a contrasto della crescita delle disuguaglianze sociali attraverso un partenariato diffuso, con una molteplicità di soggetti della società civile del mondo istituzionale, profit e no profit, dove si stimano n. 100 famiglie all’anno che usufruiscono del Servizio, con circa n. 1200 distribuzioni annue.
L’Emporio Solidale è inteso come luogo in cui poter reperire gratuitamente beni di prima necessità quali alimenti e vestiario a sostegno delle famiglie che si trovano in difficoltà economica, offrendo loro un paniere di alimenti vario, estendendo la varietà ai freschi da frigorifero e organizzando la distribuzione del vestiario recuperato, oltre ad un sostegno generale per le famiglie che necessitano di essere indirizzate ad altri servizi di carattere sociale della rete territoriale, il tutto in modo gratuito.
(Interviste nel video allegato)