Un referendum per un vero rilancio della medicina territoriale e di prossimità attraverso un riassetto organizzativo di un nuovo modello di Sanità in Campania. E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa dai segretari generali della Cisl Campania e della Funzione Pubblica regionale Doriana Buonavita e Lorenzo Medici. “Il fattore tempo – ha affermato Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania – ritengo sia ormai scaduto. La situazione pandemica ha messo a dura prova tutti noi e la Sanità sta pagando un prezzo altissimo in termini di non cura dei malati oltre il covid.
“La pandemia – ha incalzato Lorenzo medici, segretario generale della Fp Cisl Campania – ha dimostrato che il modello attuale di sanità non va. Si ingolfano gli ospedali, non si danno risposte alle altre malattie, a partire da quelle severe. La soluzione è nella medicina territoriale, utilizzando al meglio i fondi del PNRR per creare strutture di prossimità, con Asl scorporate dagli ospedali, e nella creazione di distretti in grado di dare risposte ai bisogni di salute. Puntiamo a raccogliere 50 mila firme per un referendum partecipativo chiamando al voto i cittadini della Campania. È la prima volta che succede. Applichiamo l’articolo 15 dello statuto, pronti a fermare la macchina se la Regione condivide la nostra proposta, che è l’unica possibile per una sanità efficiente ed efficace, in grado di coniugare le altissime professionalità esistenti nel settore con una organizzazione ottimale”.