Santa Pasqua, Don Mimmo Battaglia celebra messa della lavanda dei piedi
Chi aiuta gli ultimi, chi vive al fianco dei più fragili e chi si fa promotore di messaggi di pace. C’erano coloro che sono impegnati nelle associazioni e nel volontariato in prima fila nella Basilica di San Giacomo degli Spagnoli in piazza Municipio a Napoli, dove l’arcivescovo di Napoli, il cardinale don Mimmo Battaglia ha officiato la cerimonia della lavanda dei piedi.
Si tratta un rito antico che trae origine dal vangelo di Giovanni, dove si racconta che Gesù durante l’ultima cena lavò i piedi dei suoi discepoli, rendendosi così il più umile fra loro. Con la messa in Coena Domini termina la quaresima ed inizia il Triduo pasquale, cioè i tre giorni nei quali si commemorano la passione, la morte e la risurrezione di Gesù, che ha il suo fulcro nella solenne veglia pasquale.
APPELLO PER LA PACE DEL CARDINALE
Prima dell’inizio delle celebrazioni il Cardinale ha voluto lanciare l’appello per la pace in un mondo martoriato dai conflitti:
“Voi sapete che ogni anno, da quando sono qui il giovedì santo, la messa in Coena Domini, generalmente faccio sempre una scelta, che è quella di celebrare in contesti, in luoghi, tra virgolette, particolari, per certi aspetti, luoghi difficili. E fondamentalmente anche questa sera sto facendo questa scelta perché oggi la persona ferita, la realtà ferita, messa ai margini, che fa parte degli ultimi è proprio la pace. Allora il senso di questa celebrazione a 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale è proprio quella di rimettere al centro la pace, di ripartire dalla pace e chiedere a tutti gli operatori di pace, a tutti coloro che credono nella pace di rimettersi in piedi perché abbiamo bisogno davvero oggi più che mai di pace”.