Vele Scampia, si accelera per la demolizione, ma non cessano le proteste
Il Comune di Napoli accelera per l’abbattimento delle Vele rossa e Gialla a Scampia, ma gli inquilini sono ancora senza un tetto sulla testa. Se a palazzo San Giacomo hanno fissato la dead line per l’allestimento del cantiere entro novembre e sono partiti quelli per la realizzazione delle nuove case, a quasi 3 mesi dal crollo della Vela Celeste, nel quale persero la vita tre persone, sono circa 280 le famiglie che ancora non riescono a trovare una sistemazione alternativa. Tra queste molte con minori e bambini affetti da disabilità. A poco serve, dicono, il contributo per l’autonoma sistemazione. Appena i proprietari scoprono la provenienza da Scampia, per gli sfollati si chiudono tutte le porte. Oggi, riferisce il quotidiano “il Mattino” in arrivo nuove ordinanze di sgombero, circa 70, e nel rione ormai prevalgono rabbia e rassegnazione. (Interviste in video allegato).