Alla Fincantieri di Castellammare di Stabia ha incrociato le braccia il 96% dei lavoratori, alla Leonardo di Pomigliano il 98. Percentuali simili anche negli altri stabilimenti industriali dell’area metropolitana di Napoli per lo sciopero dei metalmeccanici proclamato dai sindacati per il mancato rinnovo del contratto nazionale. Otto ore di sciopero indetto in tutt’Italia dalle sigle dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil. A Napoli si è svolto un corteo che è partito da Piazza Vittoria e si è concluso in Piazza dei Martiri, sede dell’Unione degli Industriali. Le organizzazioni sindacali chiedono l’immediata ripresa del negoziato sulla base della piattaforma unitaria approvata dal 98% dei lavoratori, che include rivendicazioni su aumenti salariali, riduzione dell’orario di lavoro, salute e sicurezza, contrasto alla precarietà, formazione e politiche di genere. Tra i portavoce delle sigle sindacali, il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella