Scoperto b&b luci rosse grazie a parroco indagato per reati sessuali
Scoperta una casa di prostituzione nel Centro Direzionale di Napoli. L’indagine è stata condotta dai carabinieri di Vairano Scalo. E coordinati dalla Procura di Napoli, che hanno notificato quattro misure cautelari contro gli indagati per i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
SCOPERTO IL B&B GRAZIE ALL’INDAGINE SU EX PARROCO SOTTO PROCESSO PER VIOLENZA SESSUALE SU MINORI
La casa di prostituzione era stata frequentata anche dall’ex parroco di Presenzano (Caserta) Gianfranco Roncone. Quest’ultimo già sotto processo per violenza sessuale su minori E per il quale il pm di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto 8 anni e 4 mesi di carcere.
Il centro a luci rosse offriva ai clienti prostituzione femminile e maschile. I gestori e i dipendenti promuovevano l’attività con annunci online e mettendo a disposizione le camere a donne e uomini che si prostituivano. I quattro incassavano poi parte dei guadagni, risultati già significativi nei soli quattro mesi passati al setaccio dai carabinieri.
IL TITOLARE DELLA STRUTTURA RICETTIVA PERCEPIVA IL REDDITO DI CITTADINANZA
Il “titolare” del centro percepiva anche il reddito di cittadinanza, il che ha fatto emergere la questione della sua legittimità per ricevere il beneficio statale mentre gestiva un’attività illecita.
I carabinieri hanno notificato non solo le misure cautelari. Ma anche il decreto di sequestro preventivo della struttura alberghiera utilizzata per l’attività. I quattro indagati hanno risposto alle accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Le indagini sono state svolte tra l’ottobre 2020 e il gennaio 2021 e hanno alla luce un’attività illecita che si svolgeva in pieno giorno nel cuore della città di Napoli.