Scudetto 2018-19 sentenza finale, legali club Napoli: “Spetta agli azzurri”
“Pronti a scendere in campo anche per il diritto al risarcimento di tutti i danni subiti dai tifosi per l’alterazione della regolarità del Campionato 2018-2019 da parte della Juventus”.
Lo affermano l’avvocato Angelo Pisani insieme ai legali dell’associazione Club Napoli Maradona e del Codacons che richiedono l’attribuzione dello scudetto alla SSC Napoli.
Ecco il testo dei legali promotori del giudizio ad opponendum dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport proposto dalla società Juventus FC.
LA VICENDA RICOSTRUITA DALL’AVVOCATO ANGELO PISANI
il Collegio di Garanzia conferma la avvenuta alterazione della regolarità del Campionato 2018-2019 da parte della Juventus (Sezioni Unite, 9 maggio 2023, n. 40).
Prendono atto ed esprimono soddisfazione per l’accertamento delle irregolarità e della definita
decisione, con motivazioni, n. 40/2023, assunta in data dal Collegio di Garanzia dello Sport, che ha palesemente rigettato i ricorsi di Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene. E
ha accolto in parte, con rinvio alla CFA, i ricorsi di Vellano e Nedved, ai soli fini della rivalutazione della determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori e della sanzione irrogata alla Juventus.
L’ALTERAZIONE DEL CAMPIONATO 2018-2019
Tale decisione ha pienamente confermato l’impianto strutturale della decisione della CFA, con riferimento alla condotta di tutti i quattro dirigenti dotati di poteri di rappresentanza della Juventus. Ed ha definitivamente accertato non solo il fatto che la Società Juventus, tramite i propri legali rappresentanti (dei quali è responsabile in via diretta), ha posto in essere il sistema-plusvalenze in maniera preordinata e strutturata. Ma anche e soprattutto il fatto che, con tale sistema, la Juventus ha alterato la regolarità del Campionato 2018-2019.
Che, pertanto, risulta confermata l’avvenuta alterazione del Campionato 2018-2019, presupposto fondamentale per la richiesta di revoca dello Scudetto 2019 e della sua assegnazione al Napoli (giunto secondo), formulata con il ricorso al TAR Lazio depositato lo scorso 31 marzo 2023.