Scudetto, a Napoli si parla già del “dopo Conte”
“Tre pensieri e tuo o 4”. Il Napoli torna Campione d’Italia alla fine di un campionato tra i più incerti gli ultimi anni. Alla fine gli azzurri di Antonio Conte sono riusciti a strappare dal petto dell’Inter il tricolore proprio come lo scugnizzo dipinto dalla Curva B faceva con il bambino milanese.
Un titolo che può essere definito un capolavoro, il migliore riuscito ad Antonio Conte. Una squadra plasmata su i suoi dettami tattici e sul suo credo calcistico “dell’amma faticà” che a inizio campionato nessuno dava per vincente e che dopo la partenza di Kvara sembrava destinata ad un’altra annata anonima. E invece ecco che il coraggio, la forza e la determinazione del gruppo riescono nell’impresa quella di regalare il quarto scudetto a una città che aveva voglia e bisogno di esultare e tornare a vincere.
Oggi a festa praticamente conclusa si inizia a programmare il futuro, che molto probabilmente sarà senza Conte. Il tecnico salentino vuole andare via, dopo le frizioni di gennaio. Il progetto Napoli evidentemente non è nelle sue corde. Peccato che proprio lui a inizio stagione affermava che Napoli non deve essere una piazza di passaggio.
Ma i napoletani sono persone di cuore e sicuramente per don Antonio un posto speciale legato allo scudetto ci sarà sempre ma se è arrivato il momento di salutarsi e allora “Ciao Antonio”.
Manna e De Laurentiis sono già a lavoro per trovare il sostituto a cui affidare il Napoli del centenario con lo scudetto sul petto e una champions da giocare. Il toto nomi fa quello di Massimiliano allegri seguito a ruota da Stefano Pioli col sogno Klopp nel cassetto. Assieme al tecnico si pensa anche a rinforzare la rosa con la ciliegina di questa festa che potrebbe essere rappresentata da Kvin De Bruyne che sembrerebbe convinto di vestire l’azzurro. Se non rose fioriranno…ovviamente azzurre.