Scudetto: che la festa abbia inizio!
E’ arrivato. Sofferto, dopo troppa attesa. Trentatre anni. E un gol. Uno solo per sognare.
Le parole che non si scrivono per raccontare il sogno. Le lacrime sugli spalti di Udine. Lo stadio sbagliato per festeggiare.
Ma c’è il cuore di Napoli in Friuli che batte forte. Così tanto da bloccare mente e cuore dei giocatori. Poi arriva lui, Viktor Osimhen. Il resto è storia.