Sarà italiano, scritto con la minuscola. O con la maiuscola, come preferisce il patron e gli amanti del 4-3-3 e del bel gioco. Un gioco di parole facile facile che nasconde il futuro prossimo degli azzurri. Dopo l'”abbuffata” di festeggiamenti in campo e fuori.
SFUMA LA PISTA SPAGNOLA, ARRIVA L’ALLENATORE ITALIANO
Se il sogno spagnolo è svanito dopo l’annuncio ufficiale di Louis Enrique a Parigi, tentato come tanti dai petrodollari arabi, c’è ancora qualche flebile traccia che riporta in terra iberica. Ma si tratterebbe di un ritorno. E, si sa, al presidente del terzo scudetto i ritorni proprio non piacciono.
E allora tra un campione del mondo (bocciato miseramente sul campo “minore” del Benevento appena qualche mese fa) e un italiano di nome e di fatto, l’ago della bilancia pende tutto sulla soluzione fatta in casa. Una soluzione, però, che mette sul campo l’inesperienza internazionale del 45enne allenatore della Fiorentina. Vincenzo Italiano è la prima scelta. E sarà ufficializzata, chissà, dopo la finale di Conference League di mercoledì prossimo.
Insomma, l’annuncio c’è. Ma non si vede ancora. Basta aspettare.