Non c’è spazio per l’autocritica nella reazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De luca, alla riapertura delle scuole dell’Infanzia, elementari e medie disposta dal Tar che ha accolto, oltre a quello presentato da due avvocati napoletani, il ricorso della presidenza del Consiglio dei ministri e dei dicasteri dell’Istruzione e della Salute.
Ed il primo bersaglio dell’invettiva del giorno dopo è proprio il premier e le lacune nella gestione dell’emergenza sanitaria
Lo scontro istituzionale è dunque servito, verrebbe da dire.
De Luca con i toni sarcastici a cui da tempo ha abituato l’opinione pubblica campana difende comunque la scelta di aver provato a prolungare fino al 30 gennaio la chiusura delle scuole ed entra nel merito dei rilievi alla sua ordinanza mossi al Tribunale Amministrativo dall’Avvocatura di Stato