giovedì, Dicembre 19, 2024
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Scuola, in Campania parte tra le proteste il nuovo anno

Aspettano dal 2020 l’immissione in ruolo gli insegnanti precari che hanno organizzato una manifestazione di protesta in piazza Dante a Napoli

Idonei al concorso straordinario del 2020, ma aspettano ancora l’immissione in ruolo gli insegnanti precari che hanno organizzato una manifestazione di protesta in piazza Dante a Napoli. Una manifestazione organizzata alla vigilia dell’apertura del nuovo anno scolastico (il 1 settembre per docenti e personale Ata) per chiedere al ministero dell’Istruzione l’assunzione. Si preannuncia dunque un nuovo anno con tante cattedre scoperte, quello che si appresta a cominciare in Campania e i problemi non riguardano solo la categoria docenti. Il 9 settembre a Napoli è infatti previsto anche un corteo di protesta dei sindacati di rappresentanza del personale Ata. In Campania, secondo i dati forniti dal ministero, di nuove immissioni in ruolo ce ne saranno 3.106. 1.410 solo nella città di Napoli Napoli. Ma molte di queste slitteranno al 31 dicembre, su decisione del ministro Valditara, perché alcuni concorsi non sono ancora terminati. Ciò significa che il 2024 inizierà con duemila cattedre senza docenti e si dovrebbe procedere con il solito meccanismo delle supplenze. Portavoce della manifestazione di Napoli, Pasquale Vespa, presidente dell’associazione nazionale “Docenti per i diritti dei lavoratori”

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