Dieci punti di penalizzazione, uno in meno di quanto chiesto dalla Procura della Federcalcio, guidata da Giuseppe Chinè, sono stati inflitti alla Juventus dai giudici della Corte d’appello federale per la nuova puntata del processo sulle plusvalenze.
I BIANCONERI RETROCEDONO AL SETTIMO POSTO IN CLASSIFICA
Un verdetto immediatamente esecutivo e che retrocede i bianconeri al settimo posto in classifica, fuori dalla zona Europa, visto anche che nella trasferta ad Empoli, nell’ultimo posticipo della 36/a giornata cominciato poco dopo l’annuncio del verdetto, la squadra di Massimiliano Allegri è stata sconfitta per 4-1 dai toscani.
PROSCIOLTI NEDVED E ALTRI SEI EX CONSIGLIERI
Prosciolti invece Nedved e gli altri sei ex consiglieri senza delega. Per i quali la Corte Figc era tornata a riunirsi. Sì è quindi concluso in giornata, come previsto, il terzo passaggio alla corte di appello. Ma la Juve sottolinea che in tutto sono stati cinque i giudizi dopo l’assoluzione della prima volta e la revocazione della seconda. E sulla quale è intervenuto però il Collegio di Garanzia. L’udienza dell’organismo presieduto da Ida Raiola, svoltasi in videoconferenza, è durata circa tre ore, poi la lunga attesa per la sentenza, con i giudici federali che si sono presi tutto il tempo necessario mentre la Borsa chiudeva.