Mani legate a difesa del servizio sanitario nazionale. Questa la forma di protesta scelta questa mattina a Napoli, e in altre 39 città italiane, dai rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali che rappresentano in Campania oltre 120mila tra dirigenti medici, veterinari e sanitari che operano nel pubblico. Con loro, anche 15 associazioni di cittadini e pazienti. Tra i portavoce della protesta, Maurizio Cappiello dell’intersindacale e Lorenzo Latella di Cittadinanza attiva
A NAPOLI E IN ALTRE 39 PIAZZE ITALIANE
Dalla sala dei Baroni del Maschio Angioino, è stato lanciato un appello alla politica per impedire lo smantellamento della Sanità pubblica, che crolla sotto il peso di finanziamenti inadeguati, carenze d’organico e smantellamento delle reti ospedaliere a vantaggio del “privato”.
LA PROTESTA NELLA SALA DEI BARONI
Non è intervenuto nel merito della protesta il presidente dell’ordine dei medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, ma era seduto nella Sala dei Baroni. Quella di oggi è la prima di una serie di iniziative che saranno organizzate sul territorio dall’intersindacale.