Sfollati di Scampia, il Comune stanzia un milione per autonoma sistemazione
Un milione di euro. È questa la cifra che il Comune di Napoli ha stanziato per far fronte all’emergenza sociale ed abitativa degli sfollati della vela Celeste. Si tratta di soldi prelevati dal fondo di riserva dell’anno 2024 che serviranno per favorire una soluzione abitativa autonoma delle persone evacuate, in attesa che vengano terminati gli alloggi popolari previsti dal progetto Restart Scampia. In linea con i parametri dettati dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale utilizzati in caso di calamità naturali e tenendo conto sia della composizione, sia la fragilità dei nuclei familiari, i contributi vanno da un minimo 400 ad un massimo di 900 euro al mese.
Una misura con la quale palazzo San Giacomo sta cercando soluzioni alternative al collocare le persone senza più un tetto in strutture alberghiere. Infatti, come riferisce il quotidiano Repubblica, nonostante i tentativi dell’amministrazione nessuna struttura ricettiva ha dato disponibilità. Per questo il primo cittadino Gaetano Manfredi ha scritto alla Curia e ai sindaci dell’area metropolitana per verificare la possibilità degli istituti religiosi a ospitare gli sfollati, ancora sistemati nella sede della Federico II.
Delle soluzioni che però non soddisfano il comitato Vele, che proprio per chiedere certezze, ha convocato un corteo con concentramento in Piazza Dante per il pomeriggio di Domani.
I feriti
Nel mentre restano critiche le condizioni dei feriti, e soprattutto a tenere in apprensione il rione e la città tutta quelle delle due bambine di 4 e 7 anni ricoverate al Santobono.
L’inchiesta
Non si ferma nemmeno il lavoro della Procura che per ricostruire le cause e accertare le responsabilità del cedimento sta acquisendo gli atti non solo amministrativi ma anche politici. Crollo colposo, l’omicidio colposo e le lesioni colpose i reati ipotizzati contro ignoti. Al vaglio degli investigatori anche il dibattito sulla vicenda delle Vele di Scampia che si è dipanato nelle sedi istituzionali nel corso degli anni.