Sfratto Partenope, tensione tra famiglie atleti e vertici polisportiva
Un’assemblea molto partecipata quella che si è svolta tra genitori e rappresentanti dell’associazione polisportiva Partenope, la storica struttura del centro di Napoli oggi sotto sfratto e a rischio chiusura. Partecipato e dai toni spesso accesi il confronto soprattutto quando dal tavolo dei relatori si è cercato di minimizzare il contenzioso economico tra la polisportiva, che ha gestito per anni la palestra, e il demanio. Contenzioso che attende il secondo grado di giudizio il prossimo 4 novembre. Lo sfratto però arriverà l’8 ottobre e i genitori ed atleti chiedono ora garanzie per le attività sportive e agonistiche della prossima stagione.
Rischia di rimanere senza un luogo per allenarsi anche l’atleta paraolimpionica, Matilde Lauria.
In tanti dopo l’iniziativa della scorsa settimana di genitori e atleti, per impedire all’ufficiale giudiziario di mettere i sigilli, hanno preso a cuore il futuro della palestra. Tra di loro, Antonio Bassolino che in consiglio comunale ha invitato il sindaco e la giunta a fare la loro parte.