E’ finita in manette la banda del buco specializzata nelle rapine agli istituti di credito e uffici postali nelle province di Napoli, Caserta e Salerno.
Le indagini coordinate dalla Procura partenopea avviate dopo una rapina ad un ufficio postale a Portici nel febbraio del 2022, sono state estese ad una serie di colpi messi a segno da sette persone, tutte destinatarie dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dalla Polizia di Napoli.
AL VERTICE VINCENZO ESPOSITO AUTORE DEL FURTO DEL SALVATOR MUNDI
Al vertice del sodalizio criminale Vincenzo Esposito, detto il francese, già agli arresti domiciliari all’epoca delle rapine e con il ruolo di coordinatore.
Quest’ultimo in passato è già stato destinatario di un provvedimento restrittivo in quanto ritenuto autore del furto e della ricettazione del dipinto “Salvator Mundi” attribuito alla Scuola di Leonardo da Vinci. Inoltre, sempre il francese, lo scorso 15 febbraio si è sottratto all’ordine di esecuzione di una condanna residua di 25 anni e 4 mesi di reclusione.
RAPINE NEL NAPOLETANO E NEL CENTRO CITTADINO PARTENOPEO
Gli investigatori, grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza degli uffici postali e degli istituti di credito, hanno ricostruito gli spostamenti dei componenti della banda e identificato gli autori materiali di rapine avvenute a Mondragone, Scafati, Castel Volturno, Marano e a Napoli. Identificati anche gli autori di due rapine a Volla con un bottino di oltre 27mila euro e in via Nazionale delle Puglie, sempre in danno di istituti bancari, per un valore di 140mila euro.