Si rifiuta di vendere hashish, 45enne viene minacciato e picchiato: 3 gli arresti
Si sarebbero recati nell’abitazione di un 45enne di Ponticelli per costringerlo attraverso minacce a vendere, per loro conto, un ingente quantitativo di droga. Sono tre le persone arrestate dagli uomini dell’arma dei carabinieri, ritenute affiliate al clan Casella di Ponticelli.
Gli uomini destinatari delle misure cautelari, secondo quanto emerge, dopo essersi recati nella casa della vittima minacciandolo che qualora non avesse accettato la loro proposta avrebbe dovuto cedere il possesso della sua autovettura o della sua casa popolare o, in alternativa, avrebbe dovuto consegnare loro la somma in contanti di 10.000 euro. Il 45enne però si sarebbe rifiutato e i tre lo avrebbero picchiarlo selvaggiamente alla presenza della moglie e dei due figli minorenni.
GLI ARRESTI
Questa mattina i carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dei tre uomini che adesso sono indiziati dei reati di estorsione aggravata, rapina, lesioni personali, porto abusivo di una pistola e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, reati aggravati dal metodo mafioso.
LA DENUNCIA
Le indagini, svolte dai carabinieri di Cercola sotto il coordinamento della D.D.A. della Procura di Napoli, hanno avuto inizio a seguito della denuncia raccolta dai militari agli inizi di marzo, quando la vittima si è recata in caserma con il volto completamente tumefatto e sanguinante.