Sicurezza in Galleria Umberto, si accelera l’iter
L’avevano invocata per anni dopo aggressioni, rapine, furti, accoltellamenti e presenza di notte di malviventi e babygang. E finalmente sembra che la sicurezza arriverà all’interno della galleria Umberto I di Napoli.
Un presidio della polizia locale, l’esecuzione dei lavori per chiusura di alcuni varchi di accesso e vigilanza notturna del sito. I correttivi discussi nel corso del nuovo incontro del Tavolo dedicato alla realizzazione di interventi coordinati per il recupero, la valorizzazione e la messa in sicurezza del sito monumentale.
LA RIUNIONE PRESIEDUTA DA PALOMBA
Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Napoli Claudio Palomba, hanno partecipato la vicesindaca Laura Lieto, il Capo di gabinetto del sindaco Maria Grazia Falciatore e il funzionario delegato della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio Rosalia D’Apice.
Nel corso della seduta è stata unanimemente riconosciuta l’utilità del progetto, soprattutto sotto il profilo della valorizzazione e recupero del sito. Durante l’incontro è stato sottoscritto un verbale preliminare alla prossima conferenza di servizi.
Nel verbale è stato cristallizzato l’impegno del Comune di Napoli a velocizzare i procedimenti relativi a tutti i lavori già condivisi. Tra i quali la progettazione e l’esecuzione dei lavori per la chiusura di alcuni varchi di accesso alla Galleria come quello di via Verdi, via Santa Brigida e dell’Angiporto lato san Carlo e piazzetta Matilde Serao.
IL PUNTO SUI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
È stato fatto il punto sul sistema di videosorveglianza presente all’interno della Galleria. Inoltre, è stata confermata l’imminente consegna dei locali di proprietà di Sidief spa al Comune di Napoli per l’allocazione di un presidio della polizia locale. Ma cosa ne pensano imprenditori ed esercenti?