La sparatoria tra i bagnanti del lido Azzurro di Torre Annunziata, i giovani feriti da armi da fuoco durante la movida dell’ultimo week end, la macchina crivellata di proiettili nel centro di Napoli. Episodi gravi, sirena di un’emergenza sicurezza da affrontare con misure efficaci non rinviabili. Neanche dopo la tragedia della vela celeste di Scampia. Ecco perché nel tardo pomeriggio di ieri il prefetto, Michele Di Bari, ha convocato una riunione del coordinamento per l’ordine pubblico e la sicurezza.
Massima attenzione quindi non solo nella città di Napoli, ma anche controlli mirati nei comuni dell’area metropolitana dove si sono verificati episodi legati alla criminalità.
“Da un punto di vista oggettivo gli indici della criminalità sono stazionari – ha precisato il prefetto – ma mi rendo conto che da un punto di vista dell’attenzione che la popolazione pone verso questi reati è tale che esige una risposta da parte nostra. Ed è pervenuta una risposta immediata da parte delle forze dell’ordine”. Un primo bilancio delle attività decise oggi sarà eseguito tra una decina di giorni