Situazione occupazionale in Campania, confronto al Consiglio Regionale
Dal possibile nuovo piano industriale che potrebbe interessare il gruppo DEMA e i suoi dipendenti alla possibile chiusura dei negozi storici del corallo a Napoli nel piazzale di San Martino.
Una seduta quella odierna del Consiglio Regionale della Campania che ha affrontato diverse situazioni occupazionali che rischiano di subire da qui a breve contraccolpi economici e occupazionali. Ma andiamo con ordine.
In queste ore sono col fiato sospeso i dipendenti di DEMA la società leader in Campania per l’aerospazio dotata di uno know how altamente competitivo che sarebbe oggetto dell’interesse di ADLER che potrebbe acquisirne gli stabilimenti. Sulla vicenda è intervenuta Valeria Ciarambino che precisa.
“Quello che è paradossale è che un imprenditore immagini di venire in campagna a fare spezzatino dei nostri siti industriali a totale insaputa delle istituzioni. Io mi aspetto che la regione campagna faccia sentire forte la sua voce, perché se si pensa di poter non rispettare così la nostra terra, questo prelude è ad operazioni analoghe ed è inaccettabile”.
Trasferendosi a Napoli invece a tenere banco in questi giorni la difficile situazione degli artigiani del corallo situati nel piazzale di San Martino al Vomero che rischiano la chiusura a causa. A portare in aula questa problematica la consigliera Maria Muscarà: ” Coppola che fa camei e quindi la tradizione napoletana che ha dichiarato che è costretto a chiudere perché non ce la fa più, perché naturalmente aspettare un turista ogni tanto che viene a passeggiare sotto un’impalcatura coperta da teli non è possibile”.
Giuseppe Sommese di Azione ha interrogato l’aula invece sulle carenze strutturali riferite al territorio afferente al Cis di Nola e al Vulcano Buono. (Intervista nel video allegato)