Al quarto piano di vico Parrettari, nel cuore del quartiere Mercato a Napoli, c’era una vera e propria centrale della truffa agli anziani. Finti carabinieri e finti avvocati, al telefono con le vittime del raggiro, capaci di convincerle e pagare per finti incidenti capitati a ignari parenti. Un copione consolidato che, purtroppo, continua colpire. Ma stavolta in tre sono finiti in manette, proprio durante una di queste truffe. I carabinieri, stavolta quelli veri della stazione di Borgoloreto, hanno fatto irruzione e hanno stretto le manette ai polsi di Saverio Ianniello, Domenico De Martino e Roberto Messina. Nell’abitazione un piccolo call center dedicato alle truffe agli anziani. Sequestrati 10 cellulari, oltre 1600 euro in contante, un piccolo quaderno di appunti con i dettagli delle truffe in corso, 4 sim integre e una spezzata, lanciata dalla finestra poco dopo il blitz. Sotto sequestro anche un grammo di marijuana. I 3 sono stati sottoposti ai domiciliari, risponderanno di tentata truffa. La vittima in linea, hanno ricostruito i militari, era una 72enne di un piccolo paesino della provincia messinese.