Sold out per il Christmas Show di Fiorellino al Troisi
Dal basso alla batteria, passando anche per la chitarra e la tastiera: è un Gianni Fiorellino eclettico, quello salito sul palco del teatro Troisi per il “Christmas show”.
In scena fino al 30 dicembre con 5 spettacoli sold out, il concerto natalizio del cantante napoletano ha proposto una lunga serie di brani, trenta canzoni, per realizzare una sequenza musicale dedicata all’amore, alla famiglia, agli affetti più cari senza trascurare chi soffre e a chi non c’è più.
Una serata caratterizzata da risate, buon umore e musica, che ha portato lo spettatore a rivivere le tappe musicali della carriera, lunga oltre 25 anni, di Fiorellino, arricchita dalle performance con numerosi strumenti suonati attraverso l’ausilio di apparecchiature hi-tech, tra cui controller, sintetizzatori, campionatori e ledwall.
“One Man Show è un titolo importante nel quale ho cercato di racchiudere le mie passioni principali che sono quelle che arrivano anche dalle ore, dai giorni degli anni passati e trascorsi negli studi di registrazione…”
LA SCALETTA DELLO SHOW
“La scaletta del concerto si compone attraverso una serie di canzoni che ho scelto – spiega Fiorellino – che sono del mio repertorio e durante i pezzi creo degli scambi musicali attraverso la batteria e poi ad un assolo di organo anche nello stesso pezzo o ancora più semplicemente avvalendomi magari di un solo strumento ma facendolo suonare un po’ da musicista e non da cantante che si accompagna in quel momento, quindi dedicandomi a qualche assolo in più e cercando di avere quanto più dialogo con lo strumento e farlo cantare nel momento in cui lo utilizzo.
Le canzoni mie sono maggiormente tutte quante scritte, pensate e forse dettate dal mio cuore, dal mio essere. E trattano maggiormente l’amore, trattano i temi degli abbracci, i temi della serenità, che è quello che spero da una vita intera. Attraverso la mia musica, anche con poche parole, vorrei sempre riuscire a trasmettere serenità, augurandomi per tutti la migliore sorte. E attraverso una canzone S’ po fa.”