martedì, Luglio 15, 2025
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Sorrento, appalti e mazzette: 21 arresti. C’è anche il sindaco Coppola

Un sistema corruttivo, che orientava appalti pubblici e ruotava intorno all’ex sindaco Massimo Coppola, già arrestato a maggio scorso. Questa mattina il Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata ha eseguito altre 16 ordinanze custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari, emesse dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti nei confronti ancora dell’ex Sindaco del Comune di Sorrento, di funzionari e dirigenti di detto Comune e di alcuni imprenditori. Le persone coinvolte nell’inchiesta, è stato spiegato da procuratore Nunzio Fragliasso e dal colonnello della Finanza, Gennaro Pino, sono indagate per i delitti di corruzione, peculato e turbata libertà degli incanti, in relazione ad una pluralità di appalti pubblici affidati dal Comune di Sorrento negli anni dal 2022 al 2024. L’operazione fa seguito all’arresto del Sindaco di Sorrento nella flagranza di reato in data 21 maggio 2025 dopo avere “intascato” una “tangente” da un imprenditore. In quella occasione fu arrestato anche il suo collaboratore, Francesco Di Maio. Entrambi vennero colti in flagranza di reato, la sera dello scorso 20 maggio, durante una cena in un ristorante della costiera sorrentina appena dopo avere intascato 6mila euro, ritenuti dagli investigatori la tranche di una mazzetta legata all’assegnazione di uno degli appalti finiti sotto la lente di ingrandimento dei finanzieri e dei pm.