Spalletti in diretta da Castel Volturno presenta Napoli-Atalanta. L’allenatore azzurro incontra i giornalisti in vista del match di domani al “Maradona” ore 18. La sconfitta contro la Lazio ha lasciato scorie fisiche e mentali? E’ uno dei dubbi della vigilia. Lozano non è in condizione, non sarà convocato. Oggi ha sostenuto un allenamento personalizzato in palestra. Raspadori continua nel lento recupero, ma anche per lui Atalanta ed Eintracht non sono appuntamenti possibili. Osimhen, dopo il permesso di un giorno, è tornato ad allenarsi.
“Con l’Atalanta bisogna avere un ritmo superiore e una qualità superiore. Gli spazi li troveremo tra i giocatori, rispetto alla Lazio sarà una partita completamente diversa. Ma il mantra è sempre lo stesso: occhi rivolti alle stelle e piedi per terra”
“I tifosi ci sono sempre vicini. Niente di differente. Non siamo di quelli che si tira a campare. Abbiamo un’idea del calcio definito, sappiamo che partita vogliamo fare. La nostra unica via d’uscita è la vittoria. E sappiamo che il nostro pubblico ci darà sempre una mano anche nelle difficoltà”.
“Marzo decisivo? Qui si porta sempre il discorso sul futuro. Per noi non funziona così. Si deve affrontare una partita per volta. La nostra attenzione è tutta all’Atalabta. Non abbiamo la presunzione di gestire un campionato come un intralcio per altro. Come abbiamo detto prima è una squadra fortissima per molti motivi”.
“Ostigard è meglio di quando lo siamo andati a prendere. È un professionista e uomo eccezionale. È un buon calciatore con qualità ben definite. In un calcio su spazi più stretti sta migliorando. Abbiamo due centrali perfetti e per questo non ha avuto molto spazio”.
“Sarà possibile pensare allo Scudetto quando sarà matematico. Noi dobbiamo fare tantissime partite di livello importantissimo. Con la Lazio non dovevamo perderla e invece non abbiamo fatto punti. Ma l’abbiamo rivista. Ma non c’è da avere una reazione. Spesso si analizzano i calci d’angolo, vale anche quello”.
“Ndombele è un giocatore a cui sto pensando, per forza e caratteristiche. E’ uno che riesce a scrollarsi di dosso la pressione, come accadrà domani. E quindi complimenti a chi mi ha letto nel pensiero (Antonello Giannetti, ndr)”.