Indagano il pool anti camorra della procura di Napoli e gli inquirenti di Torre annunziata sulla sparatoria avvenuta venerdi pomeriggio nel lido Azzurro di Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Due le procure impegnate per un episodio che, a sentire il racconto dei presenti, è stato descritto come una scena della fiction Gomorra. In due hanno fatto irruzione all’interno della struttura con in mano mitragliette e il volto coperto da caschi integrali. Cercavano qualcuno tra i bagnanti sulla spiaggia, molto frequentata a quell’ora. Non lo hanno trovato e nel fuggire hanno esploso colpi in aria che hanno scatenato il panico tra i presenti.
DUE GLI SPARI SECONDO ALCUNI TESTIMONI
Due i proiettili esplosi, secondo quanto raccontato dai testimoni, che per fortuna non hanno colpito nessuno. Nei pressi del bar del lido, tra i tavolini, è stato rinvenuto un solo bossolo. Un raid durato qualche minuto, forse anche meno. Sul posto sono giunte poco dopo le auto della polizia e dei carabinieri. Nel frattempo il lido si era praticamente svuotato, anche se al loro arrivo le forze dell’ordine hanno trovato alcune persone ancora in evidente stato di shock.
IL PREFETTO HA CONVOCATO IL COORDINAMENTO ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA
Gli uomini della polizia hanno sottoposto a sequestro le immagini dell’impianto di videosorveglianza presente nello stabilimento balneare, tra i più frequentati del lungomare di Torre Annunziata. L’ipotesi più accredita al momento resta quella dell’agguato di camorra fallito. Su quando accaduto al lido azzurro, il prefetto di Napoli. Michele di Bari, ha convocato una riunione del coordinamento ordine pubblico e sicurezza.