Spari contro bus di linea, nuovi assalti in centro a Napoli
Continuano gli atti vandalici contro gli Autobus in città. Pochi minuti fa un altro pullman, L’R7, del ANM è stato danneggiato con dei piombini sparati da una pistola ad aria mentre percorreva la riviera di Chiaia. Il vetro colpito è andato in frantumi, ma fortunatamente, al momento, non sono stati segnalati feriti. Identica sorte è toccata pure ad un altro bus, linea 151, colpito da alcuni piombini esplosi da un motorino in corsa su via Marina.
I sindacati hanno chiesto la convocazione di un Comitato per l’ordine e la sicurezza coordinato dalla prefettura per far fronte alla situazione. “Non può essere un caso” ha commentato Marco Sansone, del sindacato USB.
I mezzi erano molto affollati, di conseguenza a bordo è scattato il panico. Gli autisti si sono immediatamente fermati e hanno allertato le forze di polizia
Si allunga quindi la lista dei bus vandalizzati, dopo che stanotte ne erano stati colpiti, sempre con la stessa modalità, altri 9 in vari quartieri della città: Vomero, Chiaia e Ponticelli. Le vetture, ha fatto sapere l’Azienda Napoletana Mobilità, dovranno restare ferme per almeno 30 giorni.
Le reazioni delle istituzioni
Episodi di cui si è discusso anche in consiglio comunale.
“Questo deprecabile atto – ha detto la presidente Enza Amato – rappresenta un grave attacco alla città di Napoli e alle sue istituzioni. Un gesto inaccettabile che non può essere tollerato”.
A farle eco il consigliere Gennaro Acampora che ha invocato direttamente l’intervento del governo.
Mentre le istituzioni, però, cercano una strategia d’azione due nuovi atti vandalici colpiscono i mezzi pubblici della città. I napoletani si chiedono quanti ne dovranno essere colpiti o se debba scapparci il ferito prima che vengano intraprese misure per arginare il fenomeno.