Spettacoli viaggianti, a Napoli il primo congresso nazionale ANESV
Formazione, informazione, rapporti sempre più stretti con amministrazioni comunali e regionali, più fondi per l’acquisto di nuove giostre, tutela per i lavoratori del comparto.
Di questo e altro si è discusso alla Stazione Marittima di Napoli nel corso del 1° congresso Anesv. Sono 6.000 in Italia le imprese dello spettacolo viaggiante, tra parchi giochi, giostre e circhi, con l’impiego di decine di migliaia di lavoratori. Di queste 300 le aziende della Campania.
Ma qual è lo stato di salute del comparto regionale ce lo spiega Diego Guida segretario regionale ANESV:“Ci sono le attrazioni, ci sono gli esercenti, devono adesso le istituzioni venirci incontro con gli spazi, con gli spazi che dovrebbero essere centrati verso la città. Un altro argomento importante che verrà portato alle istituzioni nazionali sarà il fondo unico per lo spettacolo”
POLEMICA TRA EDENLANDIA E ANESV
Nei giorni scorsi la polemica tra il patron di Edenlandia Gianluca Vorzillo e ANESV ha infuocato la viglia del congresso.
Ferdinando Uga presidente Nazionale di ANESV smorza i toni e spera in una massima collaborazione tra i parchi permanenti italiani e napoletani e il mondo degli spettacoli viaggianti che devono coesistere per il bene innanzitutto del pubblico: “Diciamo che sono i nostri compagni di viaggio è un valore aggiunto. Sono industrie diciamo loro e noi siamo cultura lo spettacolo itinerante di piazza, la giostra, le fiabe, Fellini è cultura di piazza. Loro sono industrie, ma siamo comunque lo stesso comparto. Gli stessi costruttori costruiscono attrazione per loro e anche per noi, quindi non c’è nessun tipo di diatriba con i parchi permanenti”.