Spolettificio di Torre Annunziata diventa presidio culturale
Nel 1652 era la Real Polveriera, nel regno borbonico divenne la Real Fabbrica d’armi. Oggi, gestita dall’Agenzia industrie Difesa come sede per l’autodemolizione degli automezzi dell’Esercito Italiano e delle forze armate in genere. Ora, grazie a un processo di valorizzazione e razionalizzazione degli immobili militari innescato da un protocollo d’intesa firmato questa mattina da due ministri, diventerà un presidio di tutela culturale lo stabilimento militare Spolettificio di Torre Annunziata.
PRESENTI I MINISTRI CROSETTO E SANGIULIANO
L’intesa siglata tra i ministri della Difesa, Guido Crosetto e della Cultura, Gennaro Sangiuliano, con l’Agenzia del Demanio e il Comune di Torre Annunziata. Entro un anno, un anno e mezzo aprirà il cantiere. Tra i progetti previsti, un museo sulla legalità destinato a carabinieri e guardia di finanza e un deposito per mettere in sicurezza le opere d’arte.