Stazione Sperimentale delle Pelli, in visita il presidente De Luca
La Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti è dal 1885 l’ Organismo di ricerca nazionale che opera a supporto dell’industria conciaria italiana con attività di ricerca di base, sviluppo sperimentale, innovazione industriale, normazione, formazione, certificazione di prodotti e processi, analisi, controlli e servizi innovativi per consolidare la capacità competitiva, la qualità della produzione, lo sviluppo tecnologico e la sostenibilità ambientale a vantaggio dell’intera filiera e dei principali mercati obiettivo: arredamento, automotive, calzatura, interiors, moda, pelletteria.
Tutto incastonato in una storia lunga oltre un secolo e una prospettiva di futuro consolidata, nella convinzione che il manifatturiero legato alla pelle possa essere sempre “più sostenibile e innovativo”.
La missione statutaria è stata ulteriormente rafforzata con il riconoscimento del ruolo di Laboratorio accreditato per il controllo degli articoli in cuoio e pelle stabilito dal Decreto Legislativo 68/2020 approvato dal Governo Italiano.
La Stazione Sperimentale ha la sua sede principale presso il Polo Tecnologico “Adriano Olivetti” di Pozzuoli e a visitarla in questi giorni è stato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Laboratori e infrastrutture per la ricerca
Il polo è dotato di laboratori, infrastrutture per la ricerca e le attrezzature all’avanguardia in linea con le key technologies dell’Industria 4.0, i quali consentono di sviluppare un ambiente di sperimentazione che si configura come un vero e proprio dimostratore tecnologico di fabbrica conciaria sostenibile nel quale poter svolgere attività di testing e certificazione, formazione ed innovazione industriale.
Soddisfazione nelle parole di Edoardo Imperiale direttore generale della Stazione Sperimentale Pelli:
“Questa è la nostra rivista scientifica, Siam cuoio pelle in materie concianti e celebriamo il centenario di questa rivista ed è una rivista il cui focus è sull’innovazione sostenibile per il Made in Italy. Qual è lo stato di salute del Made in Italy Campano in questo momento?