Le dimissioni con effetto immediato dell’Ad di Stellantis, Carlos Tavares, accettate dal Cda, hanno creato il panico sia tra i lavoratori del gruppo che in Borsa. Questa mattina è scattato lo stato di agitazione, che prevede momenti di assemblee ed eventuali scioperi. Mentre il titolo in borsa è sprofondato fino a un terribile -7%.
Intanto l’azienda comunica che per la nomina di un nuovo ceo permanente è già in corso la procedura gestita da un comitato speciale del consiglio e si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo sarà istituito un nuovo comitato esecutivo presieduto
da Elkann. Stellantis ha confermato gli obiettivi 2024 presentati alla comunità finanziaria a fine ottobre.
LA POLITICA VUOLE CHIAREZZA
Pressing bipartisan della politica, da FdI al Pd, da M5s ad Avs, perché John Elkann si presenti al più presto in Parlamento per riferire sul futuro del gruppo. I sindacati chiedono modifiche al piano industriale che garantiscano sviluppo e occupazione.
TRASNOVA IN AGITAZIONE
“Dall’alba siamo ai cancelli di Pomigliano al fianco dei lavoratori Trasnova che manifestano per il mancato rinnovo della commessa in scadenza il prossimo 31 dicembre. Abbiamo pochi giorni davanti per trovare una soluzione che salvaguardi tutti i posti di lavoro. Per questo chiediamo ad horas la convocazione urgente di un tavolo istituzionale presso i Ministeri competenti, anche alla luce di quanto sta accadendo a livello societario a Stellantis con le dimissioni dell’AD Tavares. Occorre consentire la prosecuzione del rapporto con Trasnova oltre il prossimo 31 dicembre o, in alternativa, far si che sia la stessa Stellantis a internalizzare i lavoratori. Ci auguriamo che il Governo non rimanga sordo alle richieste dei sindacati e che si apra immediatamente il confronto”.
Così i parlamentari del Partito Democratico Marco Sarracino, responsabile Coesione territoriale, sud e aree interne nelle segreteria Pd e Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera.
L’INCONTRO TRA GLI OPERAI E L’EX PREMIER GIUSEPPE CONTE
Pochi minuti fa, il leader del M5s ed ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è arrivato all’esterno dello stabilimento Gianbattista Vico per incontrare i lavoratori dell’indotto Stellantis che questa mattina hanno occupato il varco merci contro il mancato rinnovo della commessa