Stop voli rumorosi e inquinanti su centro città, intesa Gesac-Arpac
Contenere il rumore di origine aeronautica e le emissioni di CO2 attraverso l’adozione di nuove rotte. E del miglioramento del sistema di monitoraggio ambientale.
Sottoscritto il protocollo d’intesa fra la Gesac, società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno e l’Arpac, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania.
La cooperazione nasce dalla necessità di testare sul campo le nuove ed importanti iniziative che Gesac sta realizzando a tutela dell’ambiente e della salute collettiva.
DEFINITA UNA NUOVA PROCEDURA ANTIRUMORE PER DECOLLI VERSO NORD
Con particolare riferimento alla riduzione del rumore e delle emissioni di gas climalterante. Gesac ha, infatti, commissionato ad Enav (Ente Nazionale di Assistenza al Volo), una nuova procedura antirumore che evita il sorvolo del centro storico di Napoli per tutti i voli in partenza diretti verso nord. E che, secondo gli studi aeronautici, consentirà di minimizzare gli impatti acustici (30% in meno della popolazione esposta) e l’emissione di gas climalteranti (11mila tonnellate/anno di Co2), oltre a diminuire il tempo di volo annuo di circa 500 ore.
Questa procedura, entrata in vigore in fase sperimentale lo scorso 23 febbraio, vedrà la sua piena applicazione nelle prossime settimane, man mano che le compagnie aeree aggiorneranno i sistemi di navigazione di bordo inserendola tra quelle già in uso.
ATTIVATE DUE NUOVE STAZIONI DI MONITORAGGIO ACUSTICO
Al fine di validare le stime previsionali e misurare i benefici complessivi delle nuove rotte, Arpac effettuerà delle campagne di monitoraggio acustico utilizzando due nuove stazioni di rilevamento che si aggiungono alle otto già esistenti che compongono il sistema di monitoraggio di GESAC, implementato già nel 2003.
A questo proposito, GESAC è stata la prima società di gestione aeroportuale a realizzare un sistema di monitoraggio e controllo del rumore e delle rotte aeree, che è successivamente diventato uno standard in Italia.
“Con il protocollo siglato oggi aggiungiamo un altro importante tassello al nostro impegno sulla sostenibilità, premiato con l’ACA 4 +*. Ovvero il massimo livello di certificazione ambientale in campo aeroportuale, riconosciuta solo a 18 società di gestione al mondo. Affiancandoci ad un partner istituzionale che ringrazio per il fondamentale contributo, Gesac rafforza il piano d’investimenti per una crescita sostenibile dello scalo, a tutela dell’ambiente e della salute collettiva”, commenta Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac.
“I controlli e il monitoraggio sull’impatto acustico delle attività commerciali, produttive, di trasporto”, commenta il direttore generale dell’Arpa Campania Stefano Sorvino, “rappresentano un’importante funzione assegnata al sistema di protezione ambientale”.