Sarà eseguita nei prossimi giorni l’autopsia sul corpo di Assunta Tina Sgarbini la donna di 47 anni uccisa sabato scorso nel suo appartamento di Montecorvino Rovella. La salma si trova nell’obitorio dell’ospedale di Eboli, il rapporto del medico legale chiarirà le cause della morte. L’uomo e compagno della vittima che si è autoaccusato dell’omicidio ed è il principale indiziato, Christian Persico, 36 anni, è stato arrestato dopo una breve ricerca e trasferito nel carcere di Fuorni. All’interno dell’appartamento dove viveva la vittima, al primo piano, in uno stabile in via mons. Michelangelo Franchini a Montecorvino Rovella, sono stati trovati elementi significativi che hanno spinto il magistrato a disporre il fermo.
L’assassino è stato rintracciato poco lontano dall’abitazione della donna, in località San Pietro, dopo una massiccia ma breve ricerca da parte dei carabinieri, e a cui hanno partecipato i caschi rossi, supportati dall’associazione nazionale Carabinieri in pensione, 118 e volontari del nucleo nucleo antincendio. È stato necessario anche il sorvolo dell’elicottero.
Dopo qualche ora di ricerca, l’uomo è stato rintracciato, ammanettato e condotto nella caserma dei carabinieri. Sembra che l’uomo avesse anche lasciato un biglietto dove confessava di aver fatto una cavolata, ma è tutto ancora da confermare. Al momento, da un primo esame sul corpo della donna, sembra che sia stata strangolata.