Studentessa suicida, a Napoli la marcia silenziosa dei colleghi universitari
Tanti gli studenti che si sono radunati nel pomeriggio sullo scalone principale della sede dell’Università Federico II di Napoli, per partecipare alla marcia silenziosa in ricordo di Diana Biondi, la studentessa 27enne morta sucida due giorni fa a Somma Vesuviana. Il motivo che l’ha spinta a lanciarsi nel dirupo, l’eccessiva pressione per le aspettative legate alla laurea.
L’IPOTESI SUICIDIO
Diana avrebbe mentito alla famiglia sulla sua laurea in Lettere moderne, la giovane aveva già annunciato ai parenti la data per discutere la tesi. Almeno questa è l’ipotesi avanzata dagli inquirenti dal giorno del ritrovamento del corpo, avvenuto dopo 3 giorni dalla scomparsa. A organizzare la marcia silenziosa, fino all’ingresso del Dipartimento degli Studi umanistici in via porta di Massa, il consiglio degli studenti dell’ateneo federiciano.