Piazza Mercato è nostra guai a chi la tocca.
Un arcobaleno di colori sventolato da centinaia di studenti questa mattina ha colorato la storica piazza su cui si affaccia la Chiesa di S. Eligio pochi giorni fa violentata dalla mano di alcuni teppisti che hanno appiccato un fuoco per festeggiare Sant’Antuono. Gli studenti assieme a maestre e genitori hanno voluto sottolineare all’amministrazione comunale come quel territorio se non fosse per loro sarebbe una cattedrale nel deserto. Molti ragazzini stamane però non hanno preso parte alla giornata di mobilitazione per solidarizzare con i bulli che hanno appiccato il fuoco così la dirigente scolastica Giuliana Zoppoli.
Il progetto di ristrutturazione portato a termine da poco ha reso Piazza Mercato ancora più isolata dal resto della città sempre più preda di baby gang e teppisti che la sera trasformano il piazzale una pista per moto e mini car. Atti predatori, rapine spaccio di droga e la morte del commercio hanno fatto il resto.
La vice sindaco del Comune di Napoli Maria Filippone quasi con sconforto ammette che Piazza Mercato è una ferita per l’intera città.
A scendere in piazza non solo le scuole ma anche l’associazione AssoGioca di Gianfranco Wurzburger.