“Tablet in ospedale” è lo slogan che riassume il progetto di donare a strutture ospedaliere ed RSA dispositivi informatici al servizio dei pazienti per metterli in contatto con i loro affetti ed alleviare la sofferenza che la solitudine, imposta da esigenze pandemiche, acuisce.
La proposta di realizzare questa iniziativa di solidarietà sociale nasce dallo Studio legale Vizzino, da anni attento a rilevanti problematiche sociali, cui dà voce anche attraverso la predisposizione di un apposito “Libro Bianco”.
Proprio i riscontri registrati in fase di compilazione del predetto “Libro Bianco” hanno palesato in maniera drammatica la situazione psicologica in cui versano i pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere sia a causa del Covid 19, ma anche per altre patologie che, a causa delle misure di profilassi e sicurezza opportunamente adottate, sono costretti ad un vero e proprio isolamento affettivo, lontani dal supporto e dal conforto dei propri cari.
Il senso di abbandono, che alimenta la percezione di sé dei ricoverati, se nell’immediato non giova al processo di guarigione, rischia pure di riflettersi sul lungo termine generando un senso di persistente precarietà. Non meno toccanti sono state le segnalazioni dei familiari di pazienti, schiacciati dalla sensazione di impotenza e quanto mai desiderosi di poter “almeno solo vedere” i propri cari o, peggio, dare loro lo straziante “ultimo saluto”.
Per ovviare a questi stranianti sentimenti e per “ricreare” un rapporto quanto più possibile vicino a quello quotidiano tra familiari e pazienti, che dia positività e speranza, si è pensato di fare buon uso della tecnologia per porla al servizio delle esigenze più autentiche del bisogno di umanità: oggi le distanze sembrano potersi colmare, in parte, grazie alle applicazioni di cui sono dotati tablet e smartphone, che consentono immediate interazioni, anche di gruppo, tramite chat e videochiamate e che ricreano con facilità un consolante clima familiare.
In questa ottica, l’avv. Riccardo Vizzino e il suo staff legale hanno proposto di dotare le strutture ospedaliere e le RSA di tablet da porre al servizio dei degenti che non ne siano già in possesso e di implementare le infrastrutture di reti rapide ed efficienti, così da garantire una copertura massima ed una comunicazione agevole tra l’interno e l’esterno dei nosocomi. Spesso, infatti, molte strutture sanitare lamentano aree sprovviste di connettività oppure supportate da reti oramai obsolete.
Di fronte alla sofferenza e all’isolamento affettivo non esistono malati di serie A e di serie B, a tutti dovrebbero essere offerte le stesse possibilità per affrontare al meglio momenti difficili.
L’iniziativa, che interpella la cittadinanza, ha raggiunto già diverse strutture sanitarie sul territorio nazionale, le quali hanno già registrato il desiderio degli ospiti di ricevere donazioni di questo tipo. In Regione Campania ha da subito aderito l’Azienda Ospedaliera di rilievo nazionale “A. Cardarelli”, un’eccellenza di livello europeo, con punte di innegabile rilievo in diversi reparti tra i quali l’U.O.C di CHIRURGIA TORACICA , sotto la direzione del dott. Gianluca Guggino, e l’U.O.S.D. Trauma Center, diretto dal dott. Patrizio Festa, che, nonostante le difficoltà legate al Covid, hanno mantenuto elevato il numero di interventi spesso di altissima complessità e di particolare grado di specializzazione, con impatto decisamente positivo sulla salute dei pazienti.
Quindi, anche la riconoscenza per l’encomiabile operato dei sanitari che hanno rappresentato un grande esempio non solo di professionalità, ma anche di umanità e dedizione alla cura del prossimo, ha suggerito di promuovere la campagna di donazione inizialmente in favore della predetta struttura napoletana anche per coadiuvare l’opera del personale medico nel supporto psicologico ai degenti. Comunque, il progetto non prevede limitazioni, aprendosi a tutte le strutture in grado di beneficiarne: è perciò in corso una raccolta fondi per l’acquisto di tablet che i donanti potranno destinare alle strutture ospedaliere ed RSA aderenti al progetto.
Sul piano operativo, ad oggi, l’A.O.R.N. “A. Cardarelli” ha già indicato il codice iban IT12B0306903496100000046028 dedicato alla raccolta dei fondi e designato quale referente per le donazioni la dott.ssa Rosaria La Peruta in servizio presso la direzione generale dell’Azienda.
Nel frattempo, è prevista anche una analoga raccolta fondi presso esercizi commerciali che vorranno ospitare un’urna dove poter inserire le offerte di chiunque voglia contribuire con una donazione al progetto.
Le urne saranno aperte con cedenza settimanale.
Si prevede di effettuare periodici report di aggiornamento sulle donazioni effettuate e sulle destinazioni dei dispositivi acquistati.
È possibile aderire all’iniziativa rivolgendosi a:
STUDIO LEGALE- Avv. Riccardo Vizzino, Via Silvio Spaventa, 9- 80 142 Napoli
Tel. 081-5534945 Fax 081-5630289; e- mail: info@studiolegalevizzino.it.
Potranno rivolgersi agli stessi recapiti anche gli esercizi commerciali che vorranno predisporre la raccolta fondi presso i loro locali.