Pagamento del pedaggio attraverso la lettura della targa, grazie a un app ricaricabile. E il sistema “TargaGo”, in via di sperimentazione sulla Tangenziale di Napoli.
Il sistema è rivolto, in questa prima fase, a clienti in possesso di un veicolo, con targa italiana di classe 2, cioè veicoli a 2 assi: auto, furgoni, minibus. Sono invece esclusi i motoveicoli e i mezzi pesanti. Il sistema consente di inserire per ogni utente fino a due targhe. Come conferma Luigi Massa, amministratore delegato Tangenziale di Napoli.
Il Sindaco, Gaetano Manfredi, ha evidenziato come “ancora una volta Napoli e la sua autostrada cittadina sono al centro di una sperimentazione tecnologica. Che vede la città come laboratorio per questa applicazione che renderà più veloci i passaggi al casello con un notevole beneficio anche dal punto di vista ambientale. L’obiettivo comune è migliorare la viabilità e rendere la mobilità sempre più sostenibile”.
Sul tema si registra però anche la protesta di Conftrasporto, che dice no al “servizio di videotolling che – secondo l’associazione datoriale – non porterà nessuno dei benefici paventati dai promotori, ma anzi, rischia di avere effetti negativi per tutti gli utenti che saranno costretti a utilizzarlo”.