Tassisti in piazza contro i privati e contro il Comune di Napoli
Ce l’hanno con la concorrenza privata e quella abusiva, ma anche un poco con il sindaco di Napoli e l’intera amministrazione comunale, colpevoli di non aver tutelato la categoria. Sono tornati in piazza i tassisti napoletani, per uno sciopero di 8 ore, dando vita a un lento corteo questa mattina che da piazza Garibaldi ha sfilato verso palazzo san giacomo dopo aver attraversato il corso Umberto, non senza problemi per il traffico nel centro.
CORI E STRISCIONI CONTRO IL SINDACO DI NAPOLI
Pochi mesi fa i tassisti di Napoli portarono in piazza del Plebiscito centinaia di macchine ed il blocco del servizio durò alcuni giorni con gravi disagi per l’utenza alla quale, come oggi, furono garantiti solo i servizi essenziali. Da allora la situazione si è aggravata, spiegano i rappresentanti sindacali di Orsa e usb
TANTI I PROBLEMI DELLA CATEGORIA
Tra i problemi da affrontare, segnalano, anche la cosiddetta “velocità commerciale”, la distanza media coperta al minuto che “in alcuni giorni – spiega uno dei rappresentanti sindacali presenti in piazza – in mancanza di vere preferenziali e a causa del traffico caotico, non supera il metro al minuto. La media piu’ bassa d’ Europa”