Tavolino selvaggio a Napoli, tra proroghe e proteste
Gazebo e tavolini resteranno in strada ancora per due anni: il governo ha prorogato fino al 2027 la normativa che consente l’installazione semplificata dei dehors. Una decisione che a Napoli riaccende le polemiche. Nel centro storico come sul lungomare i gazebi hanno cambiato il volto della città: da un lato un sostegno per bar e ristoranti, dall’altro fonte di proteste da parte di residenti e comitati che denunciano occupazione eccessiva di suolo pubblico, difficoltà di passaggio e rumori fino a tarda sera.
Il sindaco Gaetano Manfredi, in passato, aveva chiesto all’esecutivo regole più severe per evitare il cosiddetto “tavolino selvaggio”.
Un tema insomma che continuerà a dividere cittadini e commercianti, mentre la proroga nazionale allunga di fatto i tempi della convivenza forzata con i dehors. Una frattura netta, testimoniata anche dalla protesta di Guido Guida commerciante di via Luca Giordano, il cui gazebo è stato posto sotto sigillo. (Intervista in video allegato).