sabato, Dicembre 28, 2024
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Teatro, in 15mila per lo spettacolo “Dignità Autonome di Prostituzione” in scena fino al 13 luglio nel Castel Sant’Elmo di Napoli

Numeri da record delineano un bilancio straordinariamente positivo per “Dignità Autonome di Prostituzione” nella sua 49 edizione di scena, nei suggestivi spazi di Castel Sant’Elmo a Napoli, ancora fino a mercoledì 13 luglio.

Oltre 15.000 spettatori nelle 21 repliche fin qui effettuate, con punte massime registrate negli ultimi giorni in cui si superano le mille presenze, per lo spettacolo diretto da Luciano Melchionna, ed ideato insieme a Betta Cianchini, che conferma e rinnova così il suo percorso di grande successo, riscontrato fin dalle sue prime edizioni.

Il nuovo allestimento è prodotto da Teatro Bellini – Fondazione Teatro di Napoli ed Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro  e realizzato insieme alla Direzione regionale Musei della Campania e  in collaborazione con Opera Cafe SRL – Scaturchio.

Una messa in scena coinvolgente e corale, ideata, diretta e in questo caso anche interpretata da Luciano Melchionna, ha dato vita ad un irresistibile gioco teatrale, dove il riuscito equilibrio tra divertimento e leggerezza e i molteplici spunti di riflessione su grandi temi di attualità (diritti negati, diversità, amore, giustizia, prostituzione, omosessualità, militarismo) ha letteralmente conquistato il pubblico napoletano.

“Questo successo – sottolinea il regista Luciano Melchionna – ci spinge a riflettere sulle reali necessità del pubblico che dimostra di cercare ed apprezzare, oltre ad un legittimo desiderio di svago, un coinvolgimento diretto ed attivo anche quando è chiamato a riflettere su argomenti molto delicati come quelli proposti nei vari monologhi messi in scena”.

Una significativa parte di questo risultato è da attribuire alla location di Castel Sant’Elmo che ha accolto il numeroso cast di questa edizione. Una compagine che ha unito 80 persone tra attori e musicisti, staff artistico e tecnico, personale di sala e di botteghino, ciascuno impegnato – tra recite, allestimento e prove – per 32 giorni, “nell’obiettivo di offrire anche una risposta concreta alla crisi innescata nel settore dalla pandemia”.

“Sicuramente la 50 edizione dello spettacolo sarà messa in scena a Napoli nell’estate del 2023 – sottolineano i produttori – e ci auguriamo che questo possa nuovamente accadere a Sant’Elmo, confermando la partnership con la Direzione Regionale dei Musei della Campania, alla quale rivolgiamo il nostro ringraziamento per come ci ha accolto e sostenuto nell’impresa. Speriamo che la progettualità di far vivere un meraviglioso luogo di cultura attraverso lo spettacolo dal vivo possa da Dignità evolversi e crescere, affrontando tutto lo spettro di generi ed emozioni che l’arte sa offrire, diventando un punto di riferimento per la città di Napoli e non solo”.

“La straordinaria energia che ha attraversato Castel Sant’Elmo in queste eccezionali settimane in cui ci siamo aperti con convinzione alla sfida di “Dignità autonome di prostituzione” – conclude Marta Ragozzino, Direttrice Musei Campania – ci ha fatto comprendere ancora di più la funzione sociale che i luoghi della cultura rivestono. Soprattutto in una fase delicata come quella dell’uscita dalla pandemia e della fine dell’emergenza, della paura e della separazione. Ritrovarsi insieme per una festa collettiva come quella del teatro che riesce con forza e “scandalo” a ricucire le distanze è stato per noi impagabile. Castel Sant’Elmo ha delle potenzialità straordinarie che vanno fatte fiorire, siamo felici di poter portare avanti questa esperienza meravigliosa”.

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