Teatro San Carlo, debutto del Requiem Mozart in versione scenica
Ha debuttato con un buon successo di pubblico e critica il Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart nella originale versione scenica firmata per regia, scene, costumi e luci da Romeo Castellucci, per la prima volta al Lirico di Napoli.
LE RIFLESSIONI DI MOZART CONTENUTE IN UNA LETTERA INDIRIZZATA AL PADRE COME PUNTO DI PARTENZA PER CASTELLUCCI
Il punto di partenza per l’interpretazione che Romeo Castellucci ha dato dell’emblematico e incompleto Requiem del compositore sono state le riflessioni di Mozart sulla vita e la morte, contenute in una celebre lettera al padre del 1787.
Espressione della paura esistenziale dell’umanità davanti alla mortalità, questo requiem ci pone davanti alla fugacità della natura e della cultura, dell’umanità e dell’individuo. Grazie alla visione teatrale di Castellucci e alla drammaturgia musicale di Raphaël Pichon, che integra l’opera con altri brani religiosi di Mozart, questo Requiem diventa la celebrazione ultima della vita.
PINCHON A GUIDARE ANCHE IL CORO DELL’ENSEMBLE PYGMALION
Lo spettacolo è una coproduzione internazionale e sarà in scena al Massimo napoletano fino al 20 maggio. Pichon, oltre a dirigere l’orchestra, guida anche il Coro ospite dell’ensemble Pygmalion, di cui è fondatore. Nel cast vocale Giulia Semenzato (soprano), Sara Mingardo (mezzosoprano), Julian Prégardien (tenore), Nahuel Di Pierro (basso) e César Badault (voce bianca). In scena anche il Balletto del Teatro di San Carlo diretto da Clotilde Vayer. La coreografia è di Evelin Facchini mentre la costume designer è Silvia Costa.