Una cosa è certa, nessuna sorpresa per la designazione di Carlo Fuortes a soprintendente del teatro San Carlo di Napoli. Oggi la designazione da parte del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione del Massimo dell’ex amministratore delegato della Rai dimissionario lo scorso maggio, poi l’annuncio del presidente della Fondazione, il sindaco Gaetano Manfredi. Dopodichè il nome di Fuertes sarà sottoposto all’approvazione del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Proprio Sangiuliano aveva dato il là al cambio al vertice del teatro con il decreto che ha di fatto pensionato il precedente sovrintendente, Stefan Lissner. Un’uscita non proprio silenziosa quella di Lissner, scandita anche dagli scioperi dei lavoratori che hanno provocato non pochi problemi alla messa in scena degli spettacoli.
L’ASTENSIONE DAL VOTO DEL RAPPRESENTANTE DELLA REGIONE
La Regione Campania si è astenuta dal voto, chiedendo discontinuità nella gestione amministrativa del teatro. Il componente del Consiglio d’indirizzo in quota Santa Lucia Regione, Riccardo Realfonso si è astenuto rilasciando però dichiarazioni al miele sul nuovo sovrintendente. Così come non è una novità il nome di Fuertes, è risaputa anche la posizione critica del presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, sulla gestione fino ad oggi del teatro.
IL SINDACO POMPIERE
Sollecitato dai cronisti al termine del Consiglio d’indirizzo, Gaetano Manfredi alla sua maniera ha provato a disinnescare la polemica per l’astensione della Regione. “La Regione ha espresso una valutazione positiva sulla scelta e sul profilo di Fuertes – ha detto il sindaco – Ha fatto delle osservazioni sulle proposte che farà il nuovo soprintendente in merito all’assetto organizzativo