Ci hanno provato gli studenti ad arrivare fino al palazzo della Prefettura, dove il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, stava presiedendo la riunione con gli omologhi di Cipro, Malta, Spagna e Grecia, ovvero gli altri quattro Paesi che con l’Italia formano il Med 5, il gruppo individuato dall’Unione europea come le nazioni di primo approdo dei flussi di migranti. Ci hanno provato a contestare da vicino i ministri, ma sul loro cammino i manifestanti della rete no ddl sicurezza hanno trovato gli scudi e i manganelli delle forze dell’ordine che hanno impedito loro di arrivare davanti alla Prefettura. Prima in presidio nella centrale via Toledo, poi sono partiti per dirigersi verso piazza Trieste e Trento. Qui, sotto lo sguardo di numerosi turisti di passaggio, la tensione è salita. (interviste Jacopo Re, Unione studenti – Davide Dioguardi Laboratorio Insurgencia)