Terra dei fuochi, aumentano i controlli ma resta incognita bonifiche
Rafforzare il controllo dello stato nelle terre dei fuochi, ciò attraverso nuove assunzioni di agenti delle forze dell’ordine e il potenziamento di quelli già impiegati: è quanto emerso alla fine del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, svoltosi nella sede vescovile di Acerra, uno dei territori maggiormente flagellato dallo sversamento illegale dei rifiuti e dall’inquinamento. Sono, infatti, 930 mila i fondi stanziati per la città di Napoli e 570mila quelli per la provincia di Caserta.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Napoli Michele di Bari e da quello di Caserta Giuseppe Castaldo, hanno preso parte anche sindaci dell’Area Nord, procuratori del Tribunale di Napoli, vertici delle forze dell’ordine, gli attivisti dei comitati civici ed il Vescovo di Acerra Antonio di Donna, il quale si è detto dubbioso sulla possibilità di effettuare le bonifiche della terra dei fuochi. (interviste in video allegato)