Terremoto a Napoli, avvertito dalla popolazione
Terremoto a Napoli, dove alle 19.10 circa la terra ha iniziato a tremare. La scossa, di magnitudo 3, è stata avvertita dalla popolazione su praticamente tutto il territorio cittadino e anche in molti Comuni della provincia. Sui social numerose le segnalazioni. Tanta la paura e molte le persone che hanno lasciato le proprie abitazioni cercando riparo in strada. L’epicentro questa volta non è nei Campi Flegrei, sempre alle prese con il bradisismo, ma nel Vesuviano. Il terremoto si è originato ad una profondità di tre km. Già nei giorni scorsi il Vesuvio aveva tremato diverse volte, con una magnitudo mai superiore a 2.
LA SCOSSA DI TERREMOTO
Una scossa di terremoto è stata registrata intorno alle 19.09 dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano. Il sisma è stato avvertito nitidamente dalla popolazione. La scossa è stata registrata ad una profondità di soli 3 chilometri, con una magnitudo di 3,0.
L’epicentro, invece, è stato localizzato tra Volla e Napoli nella zona di Capodichino.
Il terremoto è stato sentito particolarmente nei quartieri della zona orientale del capoluogo, più vicini alla zona del Vesuvio. In alcuni casi come a Barra e Ponticelli la gente è scesa addirittura in strada.
Immediato il tamtam sui social network. In molti hanno avvertito la scossa nella zona centrale di Napoli nei quartieri di Forcella e della Sanità ma anche in provincia come a San Giorgio a Cremano e a Portici.
ALTRE SCOSSE A MARZO
Dall’inizio del mese di marzo il Vesuvio ha già tremato molte volte.
Il 2 di marzo una prima scossa alle 5 del mattino e una seconda alle 9,19, entrambe di magnitudo 1,1. Il giorno 5 di questo mese un altro sussulto alle 16,43 di magnitudo 1.5 preceduto da un impercettibile sisma dello 0,1. Sabato scorso l’ultimo segnale prima di quello, poderoso, di oggi: alle 18,29 un sisma di magnitudo 1.4