A parte qualche crollo di calcinacci, una villetta sgomberata e una scuola, la Viviani di Posillipo, chiusa per interventi di riqualificazione, non si sono verificati danni strutturali significativi agli edifici. Bagnoli, quartiere dove è stato individuato l’epicentro del sisma, la zona più colpita. Undici le persone che per lievi ferite, escoriazioni o crisi di panico si sono rivolte al pronto soccorso, secondo quanto riferito dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha partecipato alla riunione del centro coordinamento soccorsi convocato dal prefetto, Michele di Bari. Durante la riunione si è deciso che sarà l’ex base Nato, dove ieri si sono riversate decine di persone con momenti di tensione con le forze dell’ordine, ad ospitare un’area di accoglienza permanente
LA SITUAZIONE BRADISISMO SECONDO L’INGV
Questa mattina, conferenza straordinaria convocata dal direttore dell’Istituto nazionale di Geofisica, Mauro Di Vito e dalla direttrice del dipartimento Vulcani dell’Ingv, Francesca Biaanca per fornire le cause dello sciame avvertito sia nella città di Napoli che nei comuni flegrei