venerdì, Aprile 19, 2024
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Tifoso imbucato festa spogliatoio del Napoli, denunciato

Una bravata che ha avuto conseguenze per il tifoso imbucato: oggi Iavarone è stato convocato in Questura a Napoli dalla Digos

Dovrà difendersi dall’accusa di aver partecipato da “imbucato” ai festeggiamenti per la conquista matematica dello scudetto nello spogliatoio del Napoli nello stadio di Udine.

Il video della sua presenza, tra cori, bottiglie di champagne e selfie è stato subito virale nei giorni scorsi. Nei tanti video “ufficiali” di chi c’era nello spogliatoio, compare anche una sequenza in cui il tifoso imbucato, Gaetano Iavarone, viene scoperto da Amir Rrahmani, il difensore del Napoli che rivolgendosi ai compagni dice: “Ma questo chi è?”. Poi la festa continua negli spogliatoi con Iavarone che salta, canta e brinda con tutti.

IL TIFOSO E’ STATO CONVOCATO IN QUESTURA A NAPOLI

Una bravata che ha avuto conseguenze per il tifoso imbucato. Oggi Iavarone è stato convocato in Questura, dove la Digos gli ha contestato gli addebiti nei sui confronti formulati dalla Procura di Udine. Difeso dall’avvocato Sergio Pisani dovrà rispondere del suo comportamento.

ARRESTATO TIFOSO SU ORDINANZA GIP UDINE PER RISSA ALLA DACIA ARENA

Sempre in relazione alla partita di Udine dove il Napoli si è laureato campione d’Italia, un tifoso del Napoli è stato arrestato. In esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Udine, dagli agenti della Digos della Questura di Napoli, per invasione di campo e rissa aggravata dall’uso di strumenti atti ad offendere.

Il tutto è accaduto durante i festeggiamenti dei tifosi della squadra di Spalletti sul campo e sugli spalti della Dacia Arena. Dall’attività investigativa della Digos di Udine era emerso che l’uomo aveva raggiunto la località friulana per assistere alla partita. Introducendosi così nell’impianto sportivo con false generalità e camuffandosi al momento dell’ingresso, per poi invadere il terreno di gioco al fischio finale e partecipare agli scontri tra opposte tifoserie. Il tutto in violazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Napoli. L’uomo è stato associato alla casa circondariale di Poggioreale.

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