Tre giorni di incontri, dibattiti, interviste a protagonisti, accompagnati dalla diretta streaming: 30 appuntamenti, oltre 150 relatori con partnership di primo piano di Istituzioni, Atenei, aziende e associazioni, per compiere, a partire da Napoli, il salto di qualità nell’implementazione della CSR promuovendo la responsabilità sociale di tutte le organizzazioni come leva necessaria allo sviluppo sostenibile di imprese e territori nell’area mediterranea.
Promosso da Spazio alla Responsabilità, Associazione accreditata tra i Partecipant al Global Compact, in collaborazione con il MANN, la Regione Campania – Assessorato alla Legalità, Sviluppo Campania e l’INAIL direzione Regionale Campania, il 9°CSRMed declina la sostenibilità nelle applicazioni che maggiore impatto hanno sulla vita delle imprese, delle persone e delle istituzioni, attraverso il format – collaudato fin dal 2012 – che abbina le esperienze di concreta implementazione della responsabilità sociale e gli aspetti culturali e divulgativi di un diverso modello di sviluppo del territorio.
Tematiche portanti di questa edizione sono sicurezza e la salute sul lavoro, con la Settimana europea celebrata nei giorni del Salone, tema che investe da vicino ruolo e responsabilità sociale delle imprese e rapporto con le Istituzioni; l’Agenda 2030 con il punto sullo stato di attuazione nel Mediterraneo, evidenziando le criticità e le opportunità nel perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in quest’area di primaria importanza strategica per l’Europa. Quindi la legalità, con il progetto LOC, Legalità Organizzata in Campania, che sarà oggetto di specifici approfondimenti su beni confiscati e terzo settore, sicurezza e legalità nella percezione di imprese e territori.
Tre specifiche sessioni di approfondimento riguarderanno PNRR e Transizione Ecologica, argomenti di diretta e stretta attualità, sviluppati con le imprese partner su PNRR e neutralità carbonica, PNRR ed Economia circolare ed Alluminio e packaging sostenibile.
Cinque le “call to action” programmate nell’ambito del CSRMed, rivolte alle aziende e ai soggetti a vario titolo interessati ad attivare buone pratiche di responsabilità sociale, con impatti ed efficacia misurabili e rendicontabili; confronti e tavoli operativi riguarderanno la finanza sostenibile e gli investimenti responsabili, la comunicazione, la formazione, le pari opportunità e i processi di inclusione. Uno specifico incontro è dedicato alle attività materiali e immateriali sostenibili nell’attuazione del progetto Procida capitale italiana della cultura 2022.
Infine, i CSRMed Ambassador, testimonial della responsabilità sociale nel Mediterraneo nei diversi campi di attività: l’iniziativa varata lo scorso giugno nel settore del turismo, con le prime cinque nomine, vedrà nuove designazioni, che culmineranno, a conclusione della terza giornata, con la proclamazione delle imprese Top 30 Sostenibilità, selezionate nell’ambito della città metropolitana di Napoli.
“Scegliere il MANN come location di elezione e avere l’ente museale tra i nostri main partner è stata una precisa scelta strategica – spiega Raffaella Papa, presidente di Spazio alla Responsabilità: rappresenta un esempio di eccellenza nella cooperazione tra stakeholder, agevolando il dialogo tra imprese, associazioni ed enti locali per lo sviluppo culturale, imprenditoriale e turistico della città. Al Progetto ‘Quartiere della Cultura’ del MANN riserviamo un appuntamento dedicato ed una delle call to action di questa 9ª edizione, tutte concepite per attivare buone pratiche di responsabilità sociale, cui possono aderire le aziende che hanno assunto, o vogliano assumere, impegni concreti per lo sviluppo sostenibile. Con un doppio ritorno: poter inserire nei propri programmi e poi nel bilancio sociale azioni già predisposte in linea con l’Agenda 2030 ed avere parte attiva in progetti condivisi rivolti al territorio in ottica di Corporate Social Responsability, a vantaggio di performance e reputazione”.
“La collaborazione con Spazio alla Responsabilità si inquadra perfettamente nel piano strategico adottato dal MANN per il 2020/2023 – dichiara Paolo Giulierini, direttore del Museo -. Per noi la parola d’ordine è ‘connessione’ con il contesto in cui operiamo e con la realtà politico-culturale internazionale, avendo chiaro il nostro ruolo di attore consapevole nella società anche come luogo della riflessione e dell’incontro su tanti temi non solo legati all’arte, ma anche all’attualità ed alle esigenze del territorio. Il Quartiere della Cultura è per noi un progetto importante come speranza di orientamento e di lavoro per i giovani che si accingono a gestire dal basso i beni culturali. Questo obiettivo potrà essere raggiunto anche grazie alla partecipazione proattiva di imprese e sostenitori che a vario titolo riusciremo a coinvolgere”.
“Il Progetto LOC- Legalità Organizzata in Campania è partito nel 2018 con l’obiettivo di promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva sull’intero territorio regionale e rientra tra le azioni messe in campo per consolidare la partecipazione delle forze sociali ed economiche della società civile alla realizzazione delle politiche e degli interventi programmatici della Regione Campania”- sostiene Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania. “Dobbiamo rafforzare gli standard di sicurezza e migliorare la capacità di gestione delle strutture sottratte alla criminalità; questo evento sarà occasione utile per un confronto aperto con imprese e mondo del Terzo Settore”.
“Riteniamo questo evento un’occasione utile per parlare di buona impresa e delle tante opportunità date dalla transizione ecologica” – dichiara Mario Mustilli, Presidente di Sviluppo Campania – “soprattutto ora che il mondo della finanza ha integrato la sostenibilità nelle sue scelte d’investimento”.
“Siamo partner del CSRMed sin dalla prima edizione – spiega Daniele Leone, direttore regionale dell’INAIL – e rappresenta per noi un’occasione preziosa per promuovere la Campagna Europea Ambienti di lavoro sani e sicuri, ancor di più oggi alla luce degli ultimi dati sugli incidenti mortali che impongono un’azione seria e concreta per puntare all’obiettivo ‘zero morti sul lavoro’ posto dal nuovo Quadro strategico in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027 adottati dall’Unione Europea e dall’EU-OSHA”.