giovedì, Ottobre 16, 2025
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Torna “Pizza a Vico”, tradizione e identità della pizza di Vico Equense

“Pizza e Vino, il piacere di stare insieme”, il claim scelto per l’edizione 2025 ancora all’insegna della beneficenza: presenti 30 pizzerie del territorio e numerose cantine da tutta la Campania.

Torna “Pizza a Vico”, l’appuntamento che celebra la tradizione e l’identità della pizza di Vico Equense. Da stasera e fino al 18 settembre, il centro di questo meraviglioso borgo ospiterà gli abili pizzaioli di ben trenta pizzerie. Insieme a loro, numerose aziende vitivinicole campane, nuove protagoniste da quest’anno dell’atteso appuntamento con il gusto.

Il presidente dell’Associazione Pizza a Vico, Michele Cuomo (Intervista nel file allegato)

Promossa dall’Associazione Pizza a Vico, con il patrocinio di Regione Campania, Città Metropolitana, Camera di Commercio di Napoli, Coldiretti Campania, Pro Loco Vico Equense, ACOVE – Associazione commercianti di Vico Equense e della locale sezione dell’Aicast – Associazione Industria, Commercio, Artigianato, Servizi e Turismo, l’iniziativa si avvale del contributo del Comune di Vico Equense, che nel 2023 ha varato la De.Co. ossia la Denominazione Comunale per la pizza di Vico, e di numerosi partner tra i quali Mulino Caputo e La Torrente.

Margherita Aiello, presidente di Aicove e Aicast Vico Equense (Intervista nel file allegato)

“Pizza a Vico” si prepara nel 2025 a superare il record dello scorso anno, quando circa 40mila persone hanno affollato strade e piazze della città – negli stand allestiti tra corso Filangieri, piazzale Siani, corso Umberto, via Roma, via Monsignor Natale, largo dei Tigli, via Vescovado e Punta a Mare – per gustare le tante proposte di pizze, tutte rigorosamente ispirate alla tradizione, con l’utilizzo di prodotti tipici locali. Ogni sera sarà inoltre disponibile un forno dedicato alle pizze senza glutine.

Il sindaco, Giuseppe Aiello (Intervista nel file allegato)

Parte del ricavato della tre giorni, sarà destinato all’acquisto di un veicolo speciale, attrezzato per il trasporto di persone con disabilità, con ridotta mobilità ed anziani, che grazie ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dell’Associazione Oltre il Guscio, potranno spostarsi per effettuare visite mediche o per coprire altre necessità.

I ticket saranno disponibili nei pressi degli stand e all’interno del percorso, al costo di 20 euro, che darà diritto a 3 tranci di pizza Margherita, 2 tranci di pizza con gusti speciali, un dolce tipico vicano, una bottiglia acqua e una bibita a scelta tra soft drink e birra.
Sarà inoltre possibile acquistare percorsi di degustazione dei vini delle cantine presenti e anche prenotare l’esperienza “Mani in pizza”: una masterclass personalizzata, per imparare a realizzare una pizza sotto la guida di esperti pizzaioli (costo 20 euro).

A “Pizza a Vico”, che sarà preceduta la sera del 15 settembre, da una serata di presentazione riservata a istituzioni, giornalisti e sponsor, hanno aderito Aequa, Agriturismo Nonno Luigino, Al Buco, Al Fosso, Anema e Core da zio Claudio, Cerasè, Covo del Buongustaio, Cuore di Pizza, Da Franco, Da Gigino Pizza a metro, Da Gighetto, Da Giovanni, Frate Cosimo, Il Casale del Golfo, Il Bikini, La Casa del Mirto, La Curva del Gusto, L’Uliveto, Ma che Bontà, Millestelle, Mordi e Fuggi, Oste Verace, Oasi da Baldino, Pizza Taxi, Ristorante degli Amici, Sapori, Terra mia, Tigabelas, Titos.

Anche quest’anno uno spazio importante sarà dedicato al Premio Dell’Amura, il riconoscimento che premia la migliore pizza di Vico Equense, nato per onorare la memoria di Luigi Dell’Amura, inventore della “pizza a metro”, un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. A presiedere quest’anno la giuria sarà Giuseppe Buonocore, responsabile commerciale per il Sud Italia e il Triveneto del Gambero Rosso, affiancato dal maestro pizzaiolo Gino Sorbillo, da Bernard Bèdarida, giornalista delle emittenti francesi TF1 e France 24, da Vincenzo Peretti, docente presso l’Università Federico II ed esperto in biodiversità alimentare, e da un rappresentante della famiglia Dell’Amura. A condurre la cerimonia di consegna del Premio, la giornalista Barbara Politi.

Riconoscimenti saranno assegnati anche a tre pizzerie storiche vicane: Pizza a metro, Da Franco e Da Giovanni.